Umidità ideale per neonati

Una delle domande che si pongono spesso i genitori riguarda il livello di umidità ideale per neonati, allo scopo di creare un ambiente sicuro e confortevole per il loro bebè. Un adulto infatti riesce a tollerare senza problema le variazioni, ma quando si tratta dei più piccoli si ha una ridottissima possibilità di errore e occorre intervenire rapidamente.

L’umidità e i suoi effetti sui bambini

Il livello di umidità più indicato per i neonati è compreso in una fascia media del 30-50%. Come spesso accade, però, è un valore soggettivo. Ecco perché è importante conoscere gli effetti di troppa (e soprattutto troppo poca) umidità per poter creare l’habitat ideale per tutta la famiglia.

  • Elevata umidità

L’elevata umidità impedisce al corpo di raffreddarsi adeguatamente. In un locale molto umido i bambini

  • Hanno difficoltà a dormire.
  • Sudano molto di più.
  • Possono diventare maggiormente irritabili.
  • Possono insorgere problemi respiratori.
  • Si sentono a disagio.

Non dimentichiamo poi che una concentrazione troppo elevata di umidità favorisce la formazione di muffa, acari e parassiti, che possono avere delle ripercussioni anche di grave entità sull’apparato respiratorio.

Per abbassare il livello di umidità puoi utilizzare un deumidificatore per bambini o un condizionatore, in quanto l’aria fredda fa condensare l’umidità e ne diminuisce la concentrazione.

  • Bassa umidità

La bassa umidità rende l’aria secca e questo ha molteplici ripercussioni sui bambini:

  • Pelle secca.
  • Naso e seni nasali secchi e soffocanti.
  • Peggioramento delle eruzioni cutanee possono peggiorare.
  • Problemi respiratori.
  • Tosse e sintomi che assomigliano ad allergie.
  • Epistassi.
  • Difficoltà a dormire.

Fra i principali responsabili della riduzione dell’umidità nell’ambiente vi sono i sistemi di riscaldamento (sia a gas che elettrici) ed è qui che entrano in gioco gli umidificatori. Mantieni il tuo bambino a suo agio con un umidificatore per ambienti, assicurandoti che l’umidità sia a un livello sano. Solo così il piccolo può respirare nel modo migliore e ha una sensazione di generale benessere corporeo.

Quale livello di umidità è adatto ai bambini?

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Come abbiamo anticipato, sia per i bambini che per gli adulti il tasso umidità ideale nell’ambiente è compresa tra il 30 e il 50%. Questa percentuale di umidità è la fascia migliore in cui la maggior parte dei bambini e degli adulti si sente bene, gode di una buona salute e può anche riprendersi più rapidamente da eventuali malanni.

In commercio puoi trovare facilmente un buon indicatore della temperatura casa con display che segnala anche il livello di umidità dell’ambiente: questo dispositivo ti può aiutare a regolare i valori di umidità ottimale ambiente e ottenere la migliore qualità dell’aria per il tuo bambino e, in generale, per tutta la famiglia.

  • Umidità al 50%

Come regola pratica e comoda, cerca di mantenere l’umidità ideale in casa intorno al 50%. Questo rappresenta un valore medio perfetto non solo per i tuoi figli ma per chiunque altro viva nella tua casa. In ogni caso, finché rimani intorno al 40%, il tuo bambino dovrebbe sentirsi a suo agio e sentire meno le conseguenze dell’aria secca.

  • Umidità oltre il 60%

Quando il livello di umidità si avvicina al 60%, nella stanza si incomincia a percepire un certo disagio: la temperatura neonati sale e i piccoli possono diventare irritabili e avere difficoltà a dormire. La sensazione è molto simile a quella che provi dopo aver fatto una doccia calda per lungo tempo: il locale diventa molto caldo e hai la sensazione che il clima sia “afoso”.

Come controllare l’umidità nella stanza di tuo figlio?

Se ti affidi solo alla tua percezione è molto difficile giudicare se un ambiente è o non è umido, poiché la sensibilità del nostro corpo alla temperatura e all’umidità può cambiare in base a come ci si sente in quel momento. Inoltre, persone diverse possono avere delle sensazioni differenti.

  • Importanza del termoigrometro

Alla luce di quanto appena detto, appare evidente perché è importante dotarsi di un termoigrometro digitale: questo dispositivo, che permette di rilevare la temperatura della camera neonato e l’umidità dell’ambiente elimina infatti le congetture.

Mettine uno nella stanza del tuo bambino e controllalo periodicamente. Quando utilizzi un umidificatore, sarai in grado di vedere il livello di umidità aumentare in tempo reale e puoi impostarlo su un valore basso se l’umidità non viene ridotta costantemente da fattori esterni.

Il dispositivo rivela ideale anche per l’estate, perché ti dice se è il caso di far funzionare l’umidificatore o deumidificatore, oppure l’aria condizionata per un po’.

Come funzionano gli umidificatori?

Gli umidificatori che si trovano sul mercato funzionano prelevando l’acqua da un contenitore e trasformandola in vapore acqueo per umidificare ambiente secco. Questa nebbia superfine viene rilasciata nell’aria della stanza, aumentando così il livello di umidità. È la soluzione ideale se temi che il binomio aria condizionata e neonati non sia adatto al tuo piccolo.

Quando l’umidificatore è in funzione, non fa altro che aggiungere umidità nella stanza e quindi migliora il livello di comfort del tuo bambino. Può offrire un sollievo quasi immediato e garantire più funzionalità, come ad esempio l’aromaterapia.

Tipi di umidificatori

Esistono fondamentalmente quattro tipi base di umidificatori:

  • Evaporativo.
  • Elettromeccanico.
  • Nebbia calda.
  • Nebbia fresca.

Vediamo più nel dettaglio quali sono le loro caratteristiche.

  • Evaporativo

Si tratta di un apparecchio molto semplice: una volta che viene riempito di acqua, lo si posiziona sopra a un radiatore caldo. Il calore prodotto dalla temperatura termosifoni fa evaporare lentamente l’acqua, diffondendo il vapore acqueo nella stanza. È un dispositivo silenzioso, ma è anche molto lento.

Non è fra le soluzioni più adatte per un bambino in quanto non può dare un rapido sollievo e  non fornisce un’elevata produzione di umidità.

  • Elettromeccanico

Elechomes Umidificatore Ambiente Ultrasuoni, 5.5L...

Dotati di un motore elettrico, gli umidificatori elettromeccanici producono goccioline fini di vapore acqueo, che vengono distribuite nell’ambiente. La loro tecnologia, che è stata sviluppata molti anni fa, si rivela oggi obsoleta e priva di funzionalità: c’è un unico livello di potenza e manca il timer.

Tuttavia, questi dispositivi possono rappresentare ancora un’opzione interessante se vengono proposti a un prezzo equo. Sono abbastanza efficienti per distribuire il vapore acqueo freddo in una stanza.

  • Nebbia calda e nebbia fredda

Gli umidificatori a nebbia calda e fredda sono i modelli più avanzati e offrono un rapido sollievo nella stanza del tuo bambino.  Funzionano in modo simile ma utilizzano metodi diversi per aumentare l’umidità nella tua casa. Entrambi i tipi sono efficaci per migliorare la salute e il comfort del tuo bambino.

Nebbia calda

Pro Breeze Umidificatore ad Ultrasuoni 5,6 Litri,...

Utilizza un elemento riscaldante o un dispositivo simile, alimentato dall’elettricità, per trasformare l’acqua in vapore caldo. Fra i suoi vantaggi vi è quello di aiutare a ridurre i sintomi del raffreddore e di altri malesseri che affliggono il naso o la gola. C’è da evidenziare che i modelli a nebbia calda richiedono di pulire periodicamente il serbatoio dell’acqua per evitare la formazione di germi, contaminanti e muffe.

Nebbia fredda

Spesso utilizza un dispositivo ad ultrasuoni per trasformare rapidamente l’acqua liquida in vapore, senza riscaldare l’acqua: non aiutano quindi a combattere i sintomi delle malattie dell’apparato respiratorio. A differenza dei modelli a nebbia calda, quelli a ultrasuoni possono offrire un funzionamento quasi silenzioso, rivelandosi ideali per un funzionamento notturno.

Migliorare secchezza dell’aria d’inverno nei Bambini

Conclusioni

I neonati sono creature delicate e sensibili: il problema dell’umidità nell’ambiente va quindi affrontato con serietà e attenzione per garantire loro il massimo benessere.

Non bisogna dimenticare che nulla in quantità eccessiva fa bene al corpo, e l’umidità non fa eccezione. Assicurati quindi di mantenere sempre un livello ideale di umidità nella tua casa, grazie all’utilizzo di un umidificatore e di un deumidificatore.


Domande frequenti

💨 La stanza di un bambino può essere molto umida?

No, un livello di umidità notevolmente al di sopra del 60% può far sì che il calore corporeo del tuo bambino raggiunga livelli pericolosi, con il rischio di farlo ammalare seriamente. Tuttavia, anche l’umidità estremamente bassa non fa bene alla salute del tuo bambino, perché provoca secchezza.

💨 Dove devo mettere l’umidificatore nella stanza del bambino?

Come regola generale, è bene posizionarlo in un punto in cui la nebbia può disperdersi facilmente attraverso l’aria, ma non accumulare umidità su superfici come la culla o il soffitto. Non dimentichiamo che l’accumulo di umidità può favorire la crescita di muffe, con il rischio di far ammalare il tuo piccolo.

💨 Gli umidificatori aiutano i bambini con congestione nasale?

Nella maggior parte dei casi di congestione nasale dovuta a raffreddore o ad altre patologie dell’apparato respiratorio, un umidificatore bambini a nebbia calda apporta senza dubbio beneficio al tuo bambino. Non solo allevia la secchezza delle vie aeree, ma è anche molto efficace per alleviare i seni congestionati e i problemi alla gola.

💨 Gli umidificatori fanno male ai bambini?

È vero il contrario: sia gli umidificatori a nebbia fredda che quelli a nebbia calda apportano notevoli benefici al benessere del tuo piccolo. Sono facili da usare e sono una scelta molto apprezzata dalle neo mamme. I modelli a nebbia calda possono anche essere utilizzati per alleviare i sintomi delle malattie dell’apparato respiratorio.