Settimana Santa per bambini

Tra le uova di cioccolato con l’immancabile sorpresa e le colombe glassate, a volte si rischia di trascurare il significato più autentico della Pasqua. Parlare ai tuoi figli della vita di Gesù e trasmettere loro la tua fede nelle tradizioni pasquali li aiuterà a capire meglio il mistero della Risurrezione e della salvezza eterna e a vivere la Settimana Santa per bambini nel vero credo cristiano.

Come spiegare Pasqua ai bambini?

Proprio come è successo per il Natale, anche la Pasqua ha perso gran parte del suo significato religioso nella cultura popolare. Chiedi al tuo bambino di cosa tratta e ti parlerà con entusiasmo delle uova di cioccolato, di quelle gigantesche in plastica che contengono le super-soprese, delle colombe con e senza i canditi ripiene di salsa di cioccolato…

Per i cristiani praticanti, la Domenica di Pasqua e la Settimana Santa che la precede sono l’apice della fede. Senza la risurrezione di Cristo non c’è cristianesimo. La Pasqua è la promessa di una nuova vita dopo quella terrena ed è ciò  che dà il vero significato e scopo al nostro tempo sulla Terra. E questo è troppo importante per non festeggiare. Ecce perché è importante Gesù spiegato ai bambini, magari aiutandosi con qualche disegno da colorare.

Spiegare la Settimana Santa ai più piccoli?

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La Settimana Santa, cioè la settimana che precede la Domenica di Pasqua, è ricca di momenti significativi, che vengono celebrati in ogni parte d’Italia con riti spesso suggestivi. Eppure, non sempre ci ricordiamo del loro significato religioso. Ed ecco che diviene difficile spiegare ai bambini perché è importante prepararsi spiritualmente, con qualche piccolo sacrificio, alla celebrazione della Resurrezione di Gesù.

La Pasqua è il momento dopo i 40 giorni della Quaresima che ci hanno fatto compiere un cammino spirituale, per valutare e meditare sulle nostre mancanze e per rendere grazia all’amore profondo di Gesù che è morto per renderci liberi. È un mistero sacro, che va spiegato in modo adeguato per farlo vivere anche ai più piccoli nella sua essenza più vera.

Cosa significano i giorni della Settimana Santa?

La Settimana Santa è il periodo che va dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo, che precede la Pasqua. Vediamo, giorno per giorno, il suo significato per vivere nella pienezza una buona Settimana Santa.

  • Domenica delle Palme

Con la Domenica delle Palme siamo a inizio settimana santa. In questa domenica si ricorda l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme sul dorso di un asinello. Gesù è accolto come il Messia e  viene salutato agitando foglie di palma come omaggio. Una domenica che annuncia che Gesù viene come nostro Salvatore e lo riceviamo con acclamazioni e applausi nel fondo dei nostri cuori.

Nel rito odierno le palme sono sostituite con rami di ulivo, che vengono benedetti. La lettura del Vangelo è piuttosto lunga e racconta tutta la storia della passione, motivo per cui questo giorno è anche conosciuto come “Domenica della Passione”. Non dimentichiamoci di augurare ai nostri bambini un buon inizio Settimana Santa.

  • Lunedì, martedì e mercoledì della Settimana Santa

Sono giorni di riflessione e di penitenza. Viene ricordato il tradimento di Giuda Iscariota, che con un bacio lo fa riconoscere e arrestare. L’apostolo svolge un ruolo determinante nella passione di Gesù e, tormentato dai sensi di colpa, si toglie la vita. Per i Cristiani, Giuda impersona il tradimento.

  • Giovedì Santo

Giovedì, Venerdì e Sabato della Settimana Santa rappresentano il triduo pasquale. Durante il Giovedì Santo si ricorda l’Ultima Cena del Signore con i suoi apostoli nella notte in cui è stato tradito e arrestato. Questa è una delle liturgie più belle dell’intero anno liturgico. Alla messa, il sacerdote lava i piedi a dodici uomini, proprio come ha fatto Gesù. Anche in questa notte, i sacerdoti di tutto il mondo rinnoveranno i loro voti sacri, perché durante l’Ultima Cena, Gesù non solo ha istituito la Messa (Eucaristia) ma anche il sacerdozio ministeriale.

  • Venerdì Santo

È il giorno della crocifissione e della morte di nostro Signore. Durante la Messa serale i fedeli baciano la Croce per  onorare il sacrificio che Cristo ha fatto per salvarci. In questo giorno si invita a non consumare la carne ed è comunque raccomandato il digiuno come segno di penitenza per i peccati che Gesù è venuto ad espiare con la sua Passione.

  • Sabato Santo

Il Sabato Santo è una veglia in attesa della Resurrezione di Gesù, che si svolge con il Rito della Luce, a lume di candela. Si tratta di un momento magico in chiesa per bambini. Viene celebrato attraverso i sacramenti dell’iniziazione cristiana ed è una giornata di penitenza.

  • Domenica di Pasqua

La Messa di questa Domenica è dedicata alla Risurrezione di Gesù. È perché Gesù è risorto dai morti in una domenica che i cristiani chiamano domenica, “il giorno del Signore” ed è il giorno della settimana dedicato al culto. Il Gloria e l’Alleluia, che durante la Quaresima non viene recitato, è introdotto nuovamente nell’Eucarestia.

Quali soni i simboli pasquali per i bambini?

La Pasqua celebra la Risurrezione di Gesù ma è anche associata a simboli popolari come uova, coniglietti e colombe. Scopriamo insieme qual è il significato dei simboli della Pasqua.

  • Uova

Uova e pulcini simboleggiano una nuova vita. Le uova sono state un simbolo della primavera sin dall’antichità. Il pulcino, che esce dall’uovo, simboleggia la nuova vita o la rinascita.

  • Coniglietti

Il coniglio era un simbolo di abbondanza nei tempi antichi e ci ricorda la primavera, la fertilità e la nuova vita.

  • Ulivo

Rappresenta l’entrata di Gesù a Gerusalemme durante la Domenica delle Palme. Simboleggia la vittoria di Gesù sulla morte e la sua Risurrezione. Viene spesso utilizzato per far rivivere l’ingresso a Gerusalemme per bambini.

  • Agnello

È il simbolo di Pasqua per antonomasia. Racchiude in sé il significato che Cristo si è sacrificato per salvare il suo gregge.

  • Colomba

Simboleggia lo Spirito Santo e la pace.

  • Campane

A mezzanotte di Sabato Santo le campane delle chiese, che sono state mantenute in silenzio durante i giorni del triduo, suonano a festa per celebrare la Risurrezione.

Come spiegare la risurrezione di Gesù ai bambini?

Perché la risurrezione è importante? Per mostrare che il nostro peccato è perdonato.

Nell’Antico Testamento, il popolo ebraico offriva sacrifici a Dio per espiare i propri peccati. Gesù muore sulla croce, ma la sua risurrezione testimonia il fatto che suo sacrificio è stato accettato da Dio e che i  nostri peccati sono perdonati.

Secondo la Bibbia, eravamo schiavi del peccato, ma attraverso la Risurrezione ne siamo stati liberati. Gesù ci mostra che è il vincitore del peccato e della morte. E poiché siamo morti con Cristo, sappiamo che vivremo anche con lui. Ne siamo sicuri perché Cristo è risorto dai morti e non morirà mai più. Quando è stato crocifisso, ha spezzato il potere del peccato.  Raccontare al bambino la Risurrezione di Cristo gli svela che la morte non è la fine della vita.

C’è ancora una cosa che Gesù ha promesso che avrebbe fatto per noi. La risurrezione di Gesù gli ha dato la via per andare e creare la nostra futura casa. Un giorno, vivremo con lui per l’eternità.

Ma nel frattempo, la risurrezione di Gesù dimostra che siamo perdonati, ci libera dalla morsa del peccato e ci libera dalla paura della morte. Queste sono le promesse che i nostri figli devono sentire. Non resta che augurare buon inizio di Settimana Santa!