Come insegnare a parlare ai bambini

Imparare a parlare è un processo che inizia alla nascita, quando il tuo bambino sperimenta come risuonano le voci. A due anni, la maggior parte dei bambini ha un ampio vocabolario e può mettere insieme le parole per esprimere i propri bisogni e le proprie idee. Vediamo come insegnare a parlare ai bambini e cosa puoi fare per incoraggiare la capacità di comunicazione del tuo piccolo.

Quando il bambino pronuncia le prime parole?

Il primo modo di comunicare del bebè non è verbale e avviene subito dopo la nascita. Il tuo bimbo fa smorfie, piange e si dimena per esprimere una serie di emozioni e bisogni fisici, dalla paura e la fame alla frustrazione e al sovraccarico sensoriale. Mamma e papà attenti imparano subito ad ascoltare e interpretare i diversi messaggi del loro bambino.

Il momento delle prime parole magiche varia da bambino a bambino. Qui di seguito puoi trovare i passaggi fondamentali della fase di apprendimento del linguaggio bambini. Se il tuo piccolo ne salta qualcuno, è sempre bene parlarne con il pediatra di fiducia per avere delle rassicurazioni.

Le pietre miliari dell’apprendimento del linguaggio

  • 3 mesi

È il momento in cui il bambino ascolta la tua voce, guarda il tuo viso mentre parli e si gira verso altre voci, suoni e musica che può sentire a casa. Molti bambini preferiscono la voce di una donna rispetto a quella di un uomo. E alcuni bebè si rivelano sensibili alle voci e alla musica che hanno sentito mentre erano ancora nel grembo materno. Entro la fine di tre mesi, i bambini iniziano a “tubare” con una vocalizzazione felice, gentile, ripetitiva, cantilenante.

  • 6 mesi

Quando iniziano a parlare i bambini balbettano emettendo diversi suoni, come ad esempio “ba-ba” o “da-da”. Entro la fine del sesto o settimo mese, sono in grado di rispondere al loro nome, riconosce la loro lingua madre e usare il tono di voce per dirti che sono felici o arrabbiati. Alcuni genitori entusiasti interpretano una serie di balbettii “pa-pa” come le prime parole del loro bambino: “papà!” Ma il balbettio a questa età di solito è ancora composto da sillabe casuali senza un vero significato.

  • 9 mesi

A partire dal nono mese il piccolo può capire alcune parole per bambini di base come “no” e “ciao”. Può anche iniziare a utilizzare una gamma più ampia di suoni consonantici e toni di voce.

  • 12-18 mesi

Quando si inizia a parlare, la maggior parte dei bambini dice poche semplici parole come “mamma” e “papà” entro la fine dei 12 mesi e ne comprendono il significato. Rispondono – o almeno capiscono, anche se non sempre obbediscono – alle tue brevi richieste come “Per favore, mettilo giù”.

  • 18 mesi

I bambini di questa età dicono diverse parole semplici e possono indicare persone, oggetti e parti del corpo che vengono pronunciate da te. Ripetono parole o suoni che ti sentono dire, come l’ultima parola di una frase. Ma spesso tralasciano alcune parti delle parole. Ad esempio, potrebbero dire “caee” per “cane” o “pata” per “pasta”.

  • 2 anni

All’età di 2 anni, i bambini sono in grado di costruire brevi frasi da due a quattro parole, come “Mamma ciao” o “me il latte”. Stanno imparando che le parole identificano non solo oggetti concreti come “tazza”, ma anche idee astratte come “mio”.

  • 3 anni

Quando tuo figlio ha 3 anni, il suo vocabolario si espande rapidamente. Ha una chiara comprensione del linguaggio simbolico e astratto come “adesso”, di sentimenti come “triste” e di concetti spaziali come “dentro”.

Si può insegnare ai bambini a parlare?

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I bambini capiscono quello che dici molto prima che inizino a parlare. Molti di loro all’inizio usano solo una o due parole, anche quando ne comprendono 25 o più.

Puoi aiutare i bambini a imparare a parlare seguendo alcuni piccoli suggerimenti.

  • Osserva

Il tuo piccolo può allargare le braccia per dirti che vuole essere preso in braccio, darti un giocattolo per comunicarti che vuole giocare o spingere il piatto in avanti per farti sapere che è sazio. Sorridi, stabilisci un contatto visivo con lui e rispondi per incoraggiare questi primi tentativi di dialogo non verbale.

  • Ascolta

Presta attenzione ai balbettii del tuo bambino, e canticchia e riproduci quegli stessi suoni direttamente al tuo bambino. I bambini cercano di imitare i suoni emessi dai genitori e di variare il tono per adattarli alla lingua che sentono intorno a loro. Quindi sii paziente e dai al tuo bambino molto tempo per “parlarti”.

  • Lodalo

Sorridi e incoraggia anche i più piccoli o confusi tentativi di parlare e assecondalo con dei suoni onomatopeici per bambini. I piccoli imparano il potere della parola dalle reazioni degli adulti che li circondano.

  • Incoraggialo

I bambini adorano ascoltare le voci dei loro genitori. E quando i genitori parlano con loro, li aiuta a sviluppare il linguaggio. Più parli con il tuo piccolo utilizzando un “linguaggio da bambino”, usando parole brevi, semplici ma corrette, più lui sarà incoraggiato a cercare di parlare.

  • Elabora

Se il tuo bambino indica la tavola e fa rumore, non limitarti a dargli altra pasta. Invece, indica la pasta e dì: “Vuoi altra pasta? Questa pasta è buona con il formaggio, vero?”

  • Racconta

Racconta quello che stai facendo mentre lavi il tuo bambino, lo vesti e gli dai da mangiare: “Mettiamoci questi calzini blu ora”, “Ti taglio il pollo”. In questo modo il piccolo collega ciò che dici ai vari oggetti e alle situazioni.

  • Tieni duro

Anche quando non capisci cosa sta dicendo il tuo bambino, continua a provare. Ripeti con voce pacata quello che pensi che abbia detto e chiedigli se è giusto. Continua a offrire la tua amorevole attenzione in modo che il tuo bambino si senta ricompensato per aver cercato di parlare.

  • Lascialo guidare

Segui l’attenzione e gli interessi di tuo figlio per fargli capire che la comunicazione è un gioco a due vie: parlare e ascoltare, guidare e seguire.

  • Gioca

Incoraggia il tuo piccolo a giocare e a immaginare ad alta voce per sviluppare abilità verbali man mano che cresce.

  • Leggi ad alta voce

Coloro che da grandi diventano lettori appassionati, quando erano piccoli hanno molto probabilmente avuto molte esperienze di ascolto divertenti e rilassanti, mentre un adulto leggeva loro ad alta voce fiabe e racconti.

Consegli per insegnare a parlare ai bambini

Cosa fare se il bambino tarda a parlare?

Presta attenzione a qualsiasi segno che possa far pensare a un evidente ritardo del linguaggio nel tuo bambino e parlane con il tuo medico. Un ritardo nell’apprendimento del linguaggio può verificarsi per una serie di motivi, ma prima viene diagnosticato, più tempo avrai per correggerlo e aiutare tuo figlio a raggiungere il suo pieno potenziale prima dell’età scolare. Dopo aver consultato il tuo pediatra, ecco le cose da fare per aiutare il tuo piccolo.

  • Fai un test dell’udito

Alcuni neonati soffrono di perdita dell’udito, che può causare un ritardo nello sviluppo del linguaggio. Porta il tuo bambino a fare un esame dell’udito completo entro i 3 mesi di età.

  • Rivolgiti a logopedista

Un esperto può diagnosticare e trattare specifici disturbi del linguaggio. Può anche fornire ai genitori dei suggerimenti e dei giochi per imparare a parlare e per migliorare le abilità linguistiche del loro piccolo.

  • Considera lo screening dello sviluppo

Alcuni bambini possono soffrire di disabilità dello sviluppo o comportamentale, come l’autismo o disabilità cognitive. Chiedi al pediatra informazioni sullo screening per questi problemi di sviluppo, che possono causare ritardi nel linguaggio.

Conclusioni

Molti genitori si chiedono quale può essere il primo passo per far sì che il loro piccolo impari a parlare. Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono stimolare, in modo semplice e divertente, lo sviluppo del linguaggio.

Ad esempio, puoi incoraggia le prime parole del tuo bambino parlandogli spesso, canticchiando, facendogli delle domande formate da poche parole. Non smettere mai di dare un riscontro positivo ai suoi tentativi di farsi capire e dimostragli che ci tieni. Quando si parla di apprendimento del linguaggio, questo è il metodo migliore.


Domande frequenti

👶🏻 A che età un bambino dovrebbe iniziare a parlare in modo chiaro?

All’età di 3 anni, il vocabolario di un bambino di solito è di 200 parole o anche più e molti bambini possono costruire frasi di tre o quattro parole. I bambini in questa fase dello sviluppo del linguaggio possono capire di più e parlare più chiaramente. A questo punto, dovresti essere in grado di capire circa il 75% di ciò che dice il tuo bambino.

👶🏻 È normale che un bambino di 4 anni non parli?

Non c’è un termine che indichi a che età cominciano a parlare i bambini o a formulare frasi complete. Ma la maggior parte dei bambini raggiunge traguardi linguistici e linguistici entro una certa età. Se il tuo bimbo a 3 anni non parla, e neppure a 4 anni, parlane con il tuo medico. Inoltre, fai attenzione se dimentica facilmente ciò che ha già imparato.

👶🏻 La TV causa ritardi nel parlare?

Uno studio americano ha scoperto che i bambini che hanno iniziato a guardare la tv prima dei 12 mesi e che hanno guardato più di 2 ore di trasmissioni al giorno avevano sei volte più probabilità di avere ritardi nella lingua! Questo potrebbe comportare dei problemi con la lingua quando andranno a scuola.

👶🏻 Il ritardo nel parlare è un segno di autismo?

I genitori di bambini piccoli con autismo spesso riferiscono che il ritardo nel linguaggio è la loro prima preoccupazione. Tuttavia, questo non è per forza un sintomo dell’autismo. Può anche essere presente nei bambini piccoli con ritardo dello sviluppo globale causato da disabilità intellettiva e in quelli con ipoacusia grave.