Come insegnare a camminare ad un bambino

Ci sono momenti nella vita di un bambino che non vuoi assolutamente perdere: uno di questi è sicuramente quello in cui, staccandosi da ogni appoggio, il piccolo inizia a camminare. È un traguardo naturale, ma che tu puoi agevolare con esercizi specifici dedicati a come insegnare a camminare ad un bambino. Quando tuo figlio incomincia a fare i primi passi vuol dire che in famiglia siete tutti pronti a condividere con lui ogni futura avventura.

Progressione delle competenze motorie lorde

Una capacità motoria lorda è un’azione che richiede l’uso di gruppi muscolari più grandi del corpo, come ad esempio quelli delle braccia, delle gambe e del tronco. Questo differisce dalle capacità motorie fini che utilizzano muscoli più piccoli, come quelli delle mani o delle dita. Le capacità motorie lorde nei neonati e nei bambini piccoli includono il rotolare, il sedersi, il gattonare, lo stare in piedi, il camminare, correre, lanciare, saltare e altro ancora.

  • Rafforzamento dei muscoli

Vedrai tuo figlio attraversare ogni fase dello sviluppo man mano che quei muscoli diventano più grandi e più forti. I muscoli del bambino si sviluppano e si rafforzano attraverso ogni movimento e attività che lo preparano a quello successivo.

  • Dal rotolamento a seduto

Pertanto, i muscoli del tronco e del collo che vengono rafforzati con il rotolamento aiutano il tuo bambino a iniziare a stare seduto. I muscoli addominali e dell’anca che si rafforzano stando seduti, gli servono a insegnare a gattonare. E i muscoli delle gambe che usa per alzarsi in piedi, lo preparano per camminare e a muovere i primi passi.

Quindi prima di preoccuparti di insegnare a tuo figlio come camminare, guarda quando inizia a gattonare e stare in piedi.

Quando un bambino dovrebbe iniziare a camminare?

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L’età tipica in cui un bambino inizia a camminare è di 10-15 mesi. È un periodo così ampio perché tutti i bambini si sviluppano secondo i propri tempi.

  • Bambini estroversi

Alcuni bambini inizieranno a correre prima ancora che mamma e papà possano rendersene conto. Si tratta in genere di bambini senza paura ed estroversi. Altri possono essere più riluttanti perché sono un po’ più cauti o timidi. Noterai che molte abilità emergenti possono essere basate sulla personalità, piuttosto che su base fisica o cognitiva.

  • Bambini introversi

Ciò significa che, se tuo figlio raggiunge un traguardo più tardi del previsto, non significa necessariamente che ci sia un problema con le sue abilità motorie. Potrebbe essere il tipo di bambino a cui piace prendersi il proprio tempo.

Indipendentemente da ciò, eccoti una serie di suggerimenti per stimolare il tuo bambino a camminare, facendogli vincere le sue paure, la mancanza di fiducia nei suoi mezzi o la pratica.

13 suggerimenti per aiutare a fare i primi passi

Prima di camminare in modo indipendente, il tuo bambino dovrebbe già essere in grado di gattonare, stare in piedi mentre si tiene da solo e muoversi lungo una linea di appoggio (come il divano).

Ovviamente, gattonare non ha molto a che fare con il camminare, poiché alcuni bambini camminano sulle punte invece di gattonare. Tuttavia, gattonare è una pietra miliare molto importante. Se il tuo piccolo ha raggiunto questa fase, puoi iniziare a fargli fare esercizi per camminare aiutandolo a muovere i primi passi.

1. A piedi nudi

Nel nostro corpo sono presenti tanti piccoli muscoli che ci aiutano a bilanciare e dare trazione mentre stiamo in piedi. Quando sei a piedi nudi, i muscoli dei piedi sono facilitati ad entrare in contatto con il suolo.

Non solo andare a piedi nudi aiuta a camminare, ma è anche una grande esperienza sensoriale. Tutte le terminazioni nervose nella parte inferiore dei piedi di bambini sentiranno superfici e trame diverse. Questi segnali sensoriali vengono inviati al cervello e forniscono maggiore consapevolezza ai piedi.

2. Scarpe robuste

Sbarazzati di quelle scarpette da culla con suole morbide per i piedi dei neonati. Il tuo bambino ha bisogno di una scarpa con un buon sostegno alla caviglia e al plantare. Il tuo bambino non ha ancora sviluppato i muscoli degli arti inferiori, quindi potrebbe essere necessario fornire un supporto esterno. Per camminare all’aperto, tuo figlio avrà bisogno di scarpe primi passi bimba o bimbo.

3. A piccoli passi

Non aspettarti che tuo figlio, dopo aver mosso i primi passi, inizi subito a correre in soggiorno. Incomincerà lentamente, facendo uno o due passi alla volta. Restagli sempre vicino. Se in quel momento riesce a fare solo due passi, non metterti a tre passi di distanza. Allontanati gradualmente man mano che diventa più sicuro.

4. Incoraggiamento e motivazione

Mostra entusiasmo a ogni suo tentativo, per incoraggiarlo a fare di più. Abbiamo tutti bisogno di un po’ di motivazione e celebrare ogni piccola vittoria, che si tratti di due passi o anche solo di un timido tentativo di fare un passo, va lodato. La più grande motivazione per un bambino che cammina è la faccia sorridente di mamma e papà.

5. Ridurre la paura

Tieni degli gli oggetti stabili a portata di mano in modo che il piccolo sappia che ha sempre qualcosa di robusto a cui aggrapparsi. Rimani sempre vicino a lui con le braccia spalancate, pronte a prenderlo se cade. Una volta che si rende conto che non si fa male se cade, la paura diminuisce e questo potrebbero spingerlo a fare qualche passo in più.

6. Diminuire il supporto

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Puoi sostenere il tuo bambino sotto le braccia, sul tronco o con le mani. Man mano che acquisisce forza muscolare, avrà bisogno di sempre meno supporto. Assicurati di ridurre la quantità di supporto e assistenza che a tuo figlio loro mentre impara a camminare.

7. Fornire un modello

Cosa c’è di più incoraggiante per un bambino che vedere un altro bambino che fa la stessa cosa? Guardare un altro bambino della sua età che prova a camminare spesso darà al tuo bambino la spinta di cui ha bisogno per iniziare. Potrebbe essere incoraggiato nel vedere qualcun altro cadere e rialzarsi nella massima naturalezza.

8. Rafforzare i muscoli

Il modo migliore per far sviluppare i muscoli delle gambe di un bambino è farlo stare in piedi. Se tuo figlio non riesce ancora a reggersi in piedi, puoi sostenerlo sotto le braccia finché non impara a caricare il peso sui piedi con le gambe dritte, allenando quei muscoli.

9. Pratica e coerenza

Non pensare che aiutandolo a camminare una volta al giorno tuo figlio inizierà a camminare da solo. Fai un piccolo programma di allenamento che preveda diversi momenti della giornata per farlo esercitare.

Che sia la mattina quando si sveglia, dopo pranzo o subito prima dell’ora del bagno, cerca di lavorare sul tuo obiettivo. Più tuo figlio acquisisce familiarità con le attività che sta svolgendo, più si sentirà sicuro.

10. Appoggiare sempre i piedi

Dopo aver tenuto in braccio tuo figlio, mettilo in posizione eretta anziché seduto, attaccato a qualche sponda. Coll’ogni occasione per fargli sopportare il peso in piedi. Anche se si lascia cadere non appena lo lasci da soli, gli fai comunque sapere che la tua aspettativa è che si alzi.

11. Muoversi lungo i mobili

Il tuo bambino imparerà prima a camminare se può aggrapparsi ai mobili. Prepara lunghe file di mobili (ad esempio, il divano e e qualche tavolino) per consentirgli di muoversi lungo un rettilineo.

12. Iniziare su una superficie rigida

Anche se si può essere timorosi a lasciar camminare un bambino traballante e non coordinato su un pavimento duro, questo è il posto migliore per imparare.

Una volta che si mostra più sicuro nei movimenti, inizia a farlo muovere su superfici morbide o irregolari per sviluppare il suo equilibrio: tappeti, letti. il prato e la sabbia sono perfetti.

13. Due adulti sono meglio di uno

Quando un bambino inizia a fare i primi passi, è meglio avere due adulti vicini invece di uno solo. Questo fornisce l’incoraggiamento e la motivazione di cui tuo figlio potrebbe aver bisogno per iniziare. Un genitore può incoraggiare il bambino, mentre l’altro gli dà sostegno.

Conclusioni

Ogni genitore è orgoglioso di vedere che il suo piccolo sta imparando a camminare, anche se questo segna la fine di una fase della vita fatta di sole coccole e attenzioni. Secondo gli esperti, la cosa migliore per aiutare il bambino a camminare è lasciare che impari da solo, permettendogli di esplorare il suo ambiente. Tuttavia, con alcuni accorgimenti, puoi aiutarlo a raggiungere più facilmente la piena autonomia di movimento.


Domande frequenti

👶🏻 Quando iniziano a camminare i bambini?

Si è soliti pensare che i bambini dovrebbero camminare in modo indipendente entro 12 mesi, ma la fascia compresa tra i 9 e i 18 mesi è considerata del tutto normale. L’età media per iniziare a camminare da soli è di 13 o 14 mesi.

👶🏻 Quanto tempo ci vuole tra i primi passi e la deambulazione autonoma?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda. Il bambino deve fare centinaia di tentativi tenendo la mano di qualcuno o muovendosi lungo un mobile prima di poter camminare agevolmente senza supporto. Questo processo graduale può richiedere diversi mesi.

👶🏻 Il mio bambino dovrebbe usare un deambulatore?

I deambulatori pediatrici o girelli ortopedici sono solo strumenti da usare in chiave riabilitativa (come quelli per gli anziani). In effetti i girelli per bambini non aiutano a imparare a camminare perché non consentono al piccolo di praticare tutte le abilità di equilibrio e forza necessarie per camminare in modo indipendente. Ci sono molte alternative al girello, al tuo bambino non serve un carrellino per i primi passi!