Come far dormire i bambini da soli

Guardare il tuo neonato dormire pacificamente tra le tue braccia è meraviglioso. Ma la gioia piano piano si attenua quando il piccolo inizia a crescere e vuole essere ugualmente cullato tre o quattro volte durante la notte, ogni notte. Ti chiedi come porre fine a questa situazione, per poter godere finalmente di un sonno beato? Continua a leggere qui e scoprirai come far dormire i bambini da soli.

Creare associazioni con il sonno

Un collegamento mentale che richiama il sonno viene automaticamente associato dal bambino al momento di andare a dormire. Può essere un oggetto, come un ciuccio, una coperta o un animale di peluche.

Oppure può essere un’azione, come cullare o allattare. I bambini iniziano a stabilire associazioni al sonno molto presto. Se si abitua ad addormentarsi dopo una poppata, farà quell’associazione ogni volta che è ora di andare a letto.

Alcuni collegamenti sono salutari e fondamentali per impostare una routine della buonanotte in modo che la mente e il corpo di tuo figlio siano pronti per dormire. I genitori potrebbero fargli fare un bagnetto caldo, oppure leggergli una fiaba, attenuare le luci, cantare una ninna nanna o fare qualsiasi cosa che aiuti il piccolo a capire che l’ora di andare a letto si avvicina.

Tieni presente che non tutti i collegamenti sono positivi e alcuni possono addirittura creare problemi. Se un bambino si abitua a bere un biberon di latte prima di addormentarsi, può sembrare perfetto, ma in seguito questo rito rischia di favorire l’insorgere della carie e fornisce delle calorie extra.

Anche dormire nella stanza di tuo figlio potrebbe sembrare l’unica opzione, ma con tutta probabilità non ti farà trascorrere una notte serena.

Problemi di condivisione del lettone

In inglese viene definito “co-sleeping” ed è quella tendenza a condividere il lettone con il piccolo. In realtà è una questione molto dibattuta che potrebbe trovarsi a cavallo del confine tra abitudini e associazioni di sonno sane e malsane.

Molti esperti affermano che far dormire il bambino nel letto matrimoniale è sano e salutare, se viene fatto in modo corretto. Addirittura ti può aiutare a capire come abituare il bambino a dormire nella sua cameretta.

Tuttavia, anche se dormi insieme in un ambiente sicuro, potrebbe non essere la scelta migliore per tutti i componenti della tua famiglia. Tu o il tuo partner potreste scoprire che le vostre abitudini di sonno vengono modificate da vostro figlio, quindi non dormite a sufficienza.

E anche il bambino può risentirne, perché si deve adattare ai ritmi di sonno degli adulti, magari anche con risvegli notturni. Se va a letto più tardi e si sveglia prima, tuo figlio sarà inevitabilmente disturbato nel riposo e privato delle 13 ore di sonno a notte di cui molti bambini hanno bisogno.

I bambini piccoli che non riposano a sufficienza di notte possono compensare la perdita di sonno addormentandosi in macchina, ai pasti o ovunque ci sia l’opportunità di fare un pisolino. Anche se può sembrare corretto che il tuo bambino dorma molto durante il giorno, questo programma di sonnellini potrebbe essere d’intralcio per altre attività familiari.

Risolvere i problemi di sonno

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Risolvere le difficoltà del sonno di un bambino non è facile, ma non è impossibile se scopri i segreti del dormire bene. Una volta che hai trovato come abituare un neonato a dormire nel lettino, tutti in famiglia si riposeranno meglio. Prima di iniziare, assicurati che tutti gli adulti che condividono questa esperienza siano sulla tua stessa lunghezza d’onda.

La cosa importante è non cedere ai capricci. I genitori di bambini piccoli spesso rimangono bloccati in questa trappola, soprattutto se uno dei due genitori asseconda i comportamenti scorretti del bambino.

Anche se a volte può sembrare impossibile controllare i bambini piccoli, è compito dei genitori stabilire la routine del sonno. Non bisogna permettono loro di fare ciò che vogliono solo perché piangono o sono testardi. Se stai cercando di risolvere i problemi di sonno del tuo piccolo, puoi procedere così:

  • prepara un piano e implementalo in modo coerente
  • stabilisci una routine della buonanotte che alla fine diventerà un’abitudine
  • tieni le luci basse e mantieni un tono di voce pacato quando di avvicina l’ora di andare a letto
  • fai scegliere al tuo bambino un libro, il pigiama da indossare e un animale di peluche come parte della routine. In questo modo il piccolo avrà l’impressione di avere un maggiore controllo della situazione.

Trucchi per far addormentare il bimbo

Se un bambino ha difficoltà a dormire da solo, non cedere ai suoi capricci. Sii risoluto. Quando si avvicina l’ora di andare a letto, fagli capire che è il momento di salutare mamma e papà e di ritirarsi nella sua cameretta. Ci sono alcuni metodi per dormire che possono aiutare il bambino e i suoi genitori.

  • Comunicare efficacemente

Se un bambino piccolo sembra insicuro o piange mentre te ne vai, rassicuralo verbalmente che sei in fondo al corridoio ma che deve restare a letto. Se il tuo bambino si alza dal letto, devi prenderlo e riportarlo fisicamente a letto. Parlagli tranquillamente ed evita di sgridarlo.

Il bambino sentirà il tono della tua voce piuttosto che ciò che dici, quindi evita di urlare o di parlare più velocemente. Mantieni il tono rassicurante e cerca di evitare tensioni sul viso o nella postura.

Dovresti essere in grado di rimetterlo a letto e di uscire rapidamente dalla stanza: in questo modo capirà che è ora di dormire e che tu stai facendo sul serio. Tieni presente che, con tutta probabilità, il bambino cercherà di metterti alla prova. Continua a riprenderlo e a riportarlo a letto, tutte le volte che è necessario, finché non rimarrà nella sua stanza.

  • Rimani calmo ma deciso

Se il tuo bambino ti segue non appena esci dalla cameretta, prova a sederti sul pavimento o su una sedia vicino al suo letto. In questo modo lo rassicuri fisicamente della tua presenza e puoi attendere che si tranquillizzi senza stancarti.

Ma non entrare nel suo letto e non permettere a tuo figlio di sedersi sulle tue ginocchia o di alzarsi dal letto. Digli solo che ti siedi lì e che lui deve restare a letto. Quando si addormenta, puoi lasciare la stanza.

Quando si insegna ai bambini a dormire da soli, la prima settimana è la più difficile. Ma, se fatto in modo coerente, non dovrebbero essere necessarie più di due o tre settimane prima che la nuova abitudine al sonno si consolidi.

  • Impara a gestire il pianto

Quando stai cercando di introdurre una routine di sonno corretta, tuo figlio può piangere, ma questo non è negativo se sai come gestire la sua apparente disperazione. Per un bambino le tue azioni parlano più delle parole. La tua presenza nelle vicinanze mentre dorme è rassicurante.

Fai sentire la tua presenza dicendo al tuo piccolo ogni sera che sei proprio in fondo al corridoio. Trasmettigli questa sicurezza fino a quando non capirà che è proprio così. Tuo figlio è al sicuro nella sua stanza e, in fondo, lo sai. Se piange, la situazione non cambia. Il tuo bambino è ancora al sicuro e tu sei ancora nelle vicinanze.

Come far dormire un bambino tutta la notte e nel suo letto

Conclusioni

Far dormire un bambino da solo richiede un notevole impegno. Se il tuo bambino si rifiuta di farlo e tu non fai nulla per fargli raggiungere fin da piccolo questo importante tappa di crescita, preparati ad affrontare sempre più difficoltà man mano che cresce.

Se i genitori sono sempre vicini a lui, anche quando dorme, il bambino penserà che sei sempre a sua completa disposizione, il che non è possibile e nemmeno giusto. Senza contare che l’autostima è strettamente legata al fatto di sentirsi indipendente e sicuro di sé. Imparare a prendersi cura di sé stesso può aiutare un bambino a crescere in modo sano e a prepararlo ad affrontare la vita.


Domande frequenti

👶🏻 A che età un bambino dovrebbe dormire nel suo letto prima dell’arrivo del fratellino?

Si consiglia di iniziare la transizione uno o due mesi prima della nascita del fratellino. Ciò significa che tuo figlio avrà circa 18 mesi. Se metti il tuo bambino più grande comodamente seduto nel suo nuovo letto, penserà alla culla come a un territorio neutro e non al posto in cui dormirà quando arriverà il fratellino.

👶🏻 Va bene far dormire il tuo bambino nel lettone?

Gli esperti raccomandano di non condividere il letto durante l’infanzia, anche se il neonato non dorme. Gli studi hanno infatti dimostrato che questa abitudine può aumentare il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) in determinate condizioni.

👶🏻 Condivide il letto può causare ansia da separazione?

I genitori dovrebbero cercare di far dormire il piccolo da solo prima che compia i 6 mesi, altrimenti la pratica potrebbe diventare un’abitudine difficile da rompere. Dormire con il bambino oltre questa età può anche aumentare la probabilità che il bambino abbia problemi di sviluppo, come l’ansia da separazione.