Mamma e papà vedono come un miraggio l’avvicinarsi della sera, quando finalmente arriva una pausa da pannolini, biberon e tutte le varie necessità del loro piccolo. Ma a volte, per un bebè, il momento di addormentarsi non coincide con quello dei suoi genitori. E anche se non puoi fargli chiudere gli occhi a comando, ecco come addormentare un neonato con successo.
Segui il suo ritmo
Il tuo bambino avrà il proprio schema di veglia e sonno, ed è improbabile che si adatti al tuo bisogno di dormire. Se stai allattando, nelle prime settimane è probabile che il tuo bambino si addormenti per brevi periodi durante la poppata.
Continua a nutrire fino a quando pensi che il tuo bambino abbia finito o fino a quando non si è completamente addormentato. Questo è il momento per riposarti un po’.
Come abituare il bambino alla notte e al giorno?
Si consiglia di insegnare subito al tuo bambino che la notte è diversa dal giorno. Durante il giorno, apri le tende, gioca con lui e non preoccuparti troppo di non far rumore se dorme.
Di notte, potresti trovare utile:
- Tenere le luci soffuse.
- Parlare con un tono di voce tranquillo.
- Mettere a dormire il tuo piccolo dopo la pappa e il cambio.
- Cambiarlo solo se necessario.
- Non giocare con lui.
In questo modo il bambino imparerà piano piano che la notte è fatta per dormire.
Dove fare dormire il bambino?
Per i primi 6 mesi puoi farlo dormire nella tua stanza: nelle prime settimane, potrebbe addormentarsi solo tra le tue braccia o tra quelle del tuo partner, o quando sei in piedi vicino alla culla.
Inizia quindi ad abituare il tuo bambino a metterlo nella culla prima che si addormenti o quando ha appena finito di poppare.
Di quanto sonno ha bisogno un bambino?
Proprio come accade per gli adulti, anche i bambini hanno diverse esigenze di sonno in base all’età. In questa sezione, riportiamo la quantità media di sonno necessaria a neonati e bambini nell’arco delle ventiquattr’ore, compresi i sonnellini diurni.
- Neonato
Quasi tutti i neonati dormono più di quanto siano svegli. Il loro sonno giornaliero totale può variare da 8 ore a 16 o 18 ore. Si svegliano durante la notte perché hanno bisogno di essere nutriti. Anche il caldo o il freddo può disturbare il loro sonno.
- Da 3 a 6 mesi
Man mano che il tuo bambino cresce, avrà bisogno di meno poppate notturne e riuscirà a dormire più a lungo. Alcuni bambini dormiranno per 8 ore o più durante la notte, ma non tutti. Entro 4 mesi, potrebbero trascorrere circa il doppio del tempo a dormire la notte rispetto al giorno.
- Da 6 a 12 mesi
Per i bambini di età compresa tra i 6 mesi e un anno, l’alimentazione notturna potrebbe non essere più necessaria e alcuni bambini dormono fino a 12 ore per notte. Alcuni bambini si potrebbero svegliare per il fastidio dovuto alla dentizione o per la fame.
- Da 12 mesi a 2 anni
Dopo il loro primo compleanno, i bambini possono dormire complessivamente per circa 12-15 ore.
- A partire dai 2 anni
La maggior parte dei bambini di 2 anni dorme da 11 a 12 ore per notte, con uno o due sonnellini durante il giorno.
- Da 3 a 4 anni
La maggior parte dei bambini in questa fascia di età ha bisogno di circa 12 ore di sonno, anche se in alcuni casi può variare da 8 a 14 ore. Alcuni bambini piccoli hanno ancora bisogno di un pisolino durante il giorno.
Come conciliare il sonno al bebè
Se il tuo bambino si rigira tutta la notte, rielaborare la routine del sonno potrebbe risolvere il problema. Non esiste un brutto sonno, ma solo cattive abitudini di sonno, e di solito sono reversibili. Evita questi comuni ostacoli al sonno e potresti effettivamente dormire per tutta la notte.
1. Crea una routine
Uno dei metodi per dormire per insegnare a un bambino che è arrivato il momento del sonno è dargli dei segnali attraverso l’ambiente. Una mezz’ora prima di andare a dormire, abbassa le luci, per aiutare a impostare l’orologio interno del bebè. Il nostro cervello associa la luce e l’oscurità all’essere svegli o addormentati. Abbassare le luci di notte ed esporre il tuo bambino a una luce intensa al mattino, aiuterà questo processo per addormentare i bambini.
2. Insegnagli a riaddormentarsi da solo
Se metti il tuo bambino nella culla quando è già addormentato e si sveglia di notte, non riconoscerà l’ambiente circostante e avrà bisogno del tuo aiuto per riaddormentarsi.
Prova a metterlo nella culla quando ha sonno ma è ancora sveglio. Così facendo imparerà a calmarsi e a riaddormentarsi da solo, che è l’obiettivo principale dell’educazione al sonno.
3. Non dargli da mangiare prima di dormire
I neonati tendono ad addormentarsi mentre mangiano, ma se il tuo bambino lo fa spesso, penserà di aver bisogno di mangiare per riaddormentarsi. In mancanza di questo, il neonato non dorme.
Per risolvere questo problema, anticipa gradualmente la poppata prima fino a quando il tuo piccolo non riesce a mangiare senza addormentarsi, quindi termina la routine con un libro e una canzone rilassante mentre è nella culla, ma ancora sveglio.
4. Guarda l’orologio
A circa 8 settimane, i bambini hanno un aumento della melatonina, un ormone che provoca sonnolenza e che il corpo rilascia quando è ora di dormire. Ciò accade intorno al tramonto, ma dato che il tramonto può sopraggiungere alle 4:30 in inverno alle 8:30 in estate, rispetta l’orologio e metti nella culla il tuo bambino intorno alle 18:30 o alle 19:00.
5. Cogli l’attimo
Un buon segnale di sonno è quando il bambino diventa calmo: è meno attivo, ha uno sguardo annoiato o semplicemente guarda da un’altra parte. Non scambiare questo comportamento come felicità per essere svegli. Cogli l’attimo e inizia la tua routine della buonanotte. L’orologio interno del bambino sta dicendogli quando essere sveglio e quando dormire, e tu assecondalo.
6. Elimina gli spuntini
Durante le prime 8 settimane, il bambino potrebbe richiedere il cibo ogni 2-2,5 ore: se vuole mangiare a ogni ora, potrebbe non mangiare abbastanza a ogni sessione. Prendi nota di quanto dura la poppata a ciascun pasto.
Se mangia per 20 minuti durante i pasti notturni, ma solo per cinque o dieci minuti durante il giorno, allora fa solo degli spuntini e non si riempie abbastanza per dormire tutta la notte.
7. Fagli fare dei veri sonnellini
Un bambino ben riposato dorme meglio di uno stanco. Sembra contro ogni logica, ma saltare un pisolino (o tenere sveglio un bambino fino a tardi) nella speranza di farlo dormire più a lungo durante la notte, non funziona. Quando i bambini si stancano, i loro ormoni dello stress aumentano e una volta che finalmente si addormentano, ci sono buone probabilità che che avranno un sonno breve, perché quegli ormoni dello stress li svegliano quando sono in una fase di sonno più leggero.
8. Imposta delle linee guida per il pisolino
Potresti essere tentato di lasciare che il tuo piccolo dorma nel seggiolino dell’auto o sul tuo petto, ma dovresti fargli fare almeno un pisolino al giorno nella culla. In questo modo avrà il riposo di qualità di cui ha bisogno.
Il primo pisolino è mentalmente ristoratore per un bambino e determina come va l’intera giornata. Il secondo è fisicamente riparatore, quindi una volta che il tuo bambino è abbastanza grande per muoversi molto, ha davvero bisogno che sia anche di qualità.
9. Lascia che il bambino se la cavi da solo
Se ti precipiti subito di notte per aiutare il tuo piccolo a riaddormentarsi, stai creando un ciclo che sarà difficile da interrompere. Se sai che non è possibile che sia affamato, pensaci due volte prima prima di precipitarti.
Quando senti che il tuo bambino inizia ad agitarsi, fai passare un minuto e vedi se riesce a riaddormentarsi da solo (una sorta di metodo Estivill). Se non ce la fa, prova ad accarezzarlo dolcemente senza prenderlo in braccio.
10. Non pensarci più di tanto
Resisti all’impulso di pensare quale espediente utilizzare per far dormire tuo figlio ogni singola notte. Il sovraccarico di informazioni fa sì che mamma e papà provino un milione di cose diverse, il che non crea coerenza o fiducia. I bambini hanno bisogno di certezze e di sane abitudini. Si consiglia di dare al tuo bambino un po’ di spazio per mostrare le sue capacità.
La sicurezza prima di tutto: minor rischio di SIDS
Ogni volta che metti il tuo bambino a dormire, che sia di notte o per un pisolino durante il giorno, i pediatri consigliano di fare quanto segue per ridurre le possibilità di SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante):
- Metti sempre il tuo bambino a dormire sulla schiena (è la migliore posizione sonno neonato)
- Adagialo nella culla su un materasso rigido.
- È consigliato il sacco nanna.
- Se il piccolo si addormenta sul seggiolino auto, prova a rimuoverlo e ad adagiarlo su una superficie piana.
- Il bebè dovrebbe dormire nella tua stanza, ma non nel tuo letto.
- Tieni gli oggetti morbidi e quelli mobili fuori dalla culla. Ciò include cuscini, coperte, animali di peluche e paracolpi.
- Il ciuccio ciuccio durante il sonno può ridurre il rischio di sids. Offriglielo dopo il primo mese di vita, ad allattamento ben avviato.
- Non coprirlo eccessivamente. La temperatura ideale nella stanza è di 18 – 20°C.
- Assicurati che il tuo bambino riceva tutte le vaccinazioni consigliate.
- Se sei stanca, non allattare mentre sei su una sedia o su un divano, per non correre il rischio di addormentarti.
- Allattalo al seno. Il latte materno è il modo migliore per alimentarlo.
- Non fumare durante la gravidanza e quando tuo figlio è nato non tenerlo in ambienti dove si fuma.
Come far dormire un neonato tutta la notte
Conclusioni
Se non riesci a dormire bene la notte da quando è nato il tuo bambino, consolati: non sei solo. Le notti insonni sono un rito di passaggio per la maggior parte dei neo genitori, ma non disperare. I pediatri offrono una serie di consigli utili per aiutare il tuo piccolo ad addormentarsi da solo, con buona pace di mamma e papà. Inoltre, è importante seguire alcune regole per assicurare al tuo piccolo un sonno sicuro, senza il rischio di SIDS.
Domande frequenti
🧸 Qual è la posizione migliore per far dormire un bambino?
Tra le migliori misure per prevenire la sindrome della morte improvvisa nei primi mesi c’è quella di far dormire il neonato sulla schiena, in una culla vicino al tuo letto (ma non nel lettone), in un ambiente privo di fumo, senza oggetti morbidi come peluche, copertine o cuscini.
🧸 A che età i bambini iniziano a lottare contro il sonno?
Capita spesso che il bambino di età compresa tra gli 8 e i 18 mesi di vita faccia di tutto per non addormentarsi. È un vero e proprio combattimento contro il sonno. Il motivo è semplice: fa così per evitare che tu te ne vada, lasciandolo solo.
🧸 Come faccio a far addormentare il mio piccolo senza tenerlo in braccio?
Prova a fasciarlo per dargli la sensazione di essere trattenuto, e poi mettilo nella culla. Resta con lui e dondolalo come per cullare un neonato, canta o accarezzagli il viso o la manina finché non si calma. In generale, i bambini che ricevono costantemente coccole tendono a dormire meglio, a gestire lo stress più facilmente e ad avere un miglior funzionamento delle funzioni corporee, come la frequenza cardiaca.