Allattamento misto: latte materno e formula

Nell’allattamento misto la nutrizione del bebè viene effettuata in parte al seno e in parte con il latte artificiale per neonato e il biberon. È una combinazione tutt’altro che remota e che può dipendere da diversi fattori, come ad esempio la necessità di tornare al lavoro o una scarsa disponibilità di latte materno. Le modalità vengono in genere stabilite in accordo con il pediatra.

Che cos’è l’allattamento misto?

Integrare l’alimentazione con il latte artificialesignifica andare oltre l’allattamento esclusivo al seno effettuato con latte materno. Può essere necessario perché la produzione del tuo latte è bassa o perché il tuo piccolo ha qualche difficoltà a succhiare. In ogni caso si tratta di una pratica sicura ed è molto più diffusa di quanto si pensi.

Motivi per integrare con la formula?

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L’American Academy of Pediatrics (AAP), l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)  e la Società Italiana di Neonatalogia raccomandano l’allattamento al seno esclusivamente per i primi quattro-sei mesi e poi di continuare ad allattare fino a un anno o più, insieme  all’introduzione di alimenti solidi.

Prendere la decisione di integrare l’alimentazione con l’allattamento artificiale potrebbe quindi non essere facile. Molte mamme scelgono spontaneamente un tipo di allattamento misto, altre lo fanno perché devono. I motivi possono essere molteplici

  • Tuo figlio ha problemi di salute

Se il tuo bambino nasce prematuramente o ha scarso accrescimento dovuto a determinate cause, potrebbe aver bisogno di più del semplice latte materno. L’integrazione viene spesso eseguita allo scopo di aiutare un bebè ad aumentare di peso.

  • Hai una scarsa produzione di latte materno

Un precedente intervento chirurgico al seno o determinate condizioni mediche possono interferire con la produzione di latte materno. Se tu o il tuo medico ritenete che il vostro bambino non riceva abbastanza latte materno attraverso l’allattamento del neonato al seno da solo, potrebbe essere necessario integrare con il latte artificiale.

  • Stai tornando al lavoro per necessità

Se devi tornare al lavoro, potresti troppo impegnativo o stressante il fatto di dover estrarre il latte con il tiralatte come “scorta” da far somministrare poi al tuo piccolo con il biberon dalla baby sitter o dai nonni. In mancanza di una scorta di latte materno conservato nel congelatore, potresti dover integrare la dieta del tuo bambino con del latte artificiale.

  • Il tuo partner vuole partecipare

Non è raro che il partner desideri prendere parte alle poppate (e la mamma potrebbe anche essere felice di condividere questa dolce esperienza, specie nelle ore notturne…). Puoi estrarre e usare il tuo latte materno, oppure puoi dare al tuo bambino un biberon di latte artificiale una volta ogni tanto.

  • Hai avuto un parto gemellare o trigemino

L’allattamento di due o più gemelli può essere una sfida. Non solo devi essere in grado di mantenere una quantità sufficiente di latte materno per tutti, ma allatterai molto spesso. Potresti aver bisogno di una pausa alcune volte al giorno (sia fisicamente che mentalmente): alternare le poppate con latte formulato può sicuramente aiutarti.

  • Vuoi farlo per motivi personali

Potresti solo avere una preferenza personale di allattare al seno qualche volta e di dare al tuo bambino il latte artificiale per il resto del tempo.

Quando i medici raccomandano l’integrazione?

Se è possibile, la maggior parte dei medici consiglia l’allattamento al seno in modo esclusivo. Tuttavia, ci sono situazioni in cui il medico consiglia di integrare con la formula l’alimentazione di un bambino allattato al seno. Può raccomandare l’integrazione con la formula in base a quanto deve mangiare un neonato se il tuo piccolo:

  • Perde più del 10% del peso corporeo nei primi giorni di vita.
  • Perde peso o aumenta lentamente di peso dopo i primi giorni.
  • A meno di sei pannolini bagnati nell’arco delle ventiquattr’ore.
  • È molto esigente e non sembra soddisfatto dopo la poppata.

Come effettuare l’alimentazione mista?

Quando si integra con la formula, può aiutare se rendi le esperienze di alimentazione il più simili possibile. Se vuoi dare al tuo bambino il latte artificiale e continuare ad allattare al seno, la chiave è assicurarti che al tuo piccolo piacciano entrambi, e il modo più semplice per farlo è essere coerenti.

  • Cambia lato

Mentre ti sposti dal seno al seno, cambia lato durante l’allattamento e favorisci l’espulsione di aria con il classico ruttino.

  • Mantieni un contatto pelle a pelle

Assicurati di guardare negli occhi il tuo piccolo, mantieni il contatto con lui e fagli molte coccole durante ogni sessione di alimentazione.

  • Distanzia le sessioni di alimentazione artificiale

Si consiglia di introdurre un biberon di latte artificiale una o due ore dopo l’allattamento al seno, quando il tuo piccolo è pronto per mangiare ma non è ancora estremamente affamato. Aggiungi un’ulteriore sessione giornaliera di allattamento artificiale qualche giorno dopo.

Adottare un approccio moderato può mantenere la tua produzione di latte se vuoi continuare ad allattare al seno ed eviti che il latte che non estrai ostruisca i canali lattiferi o ti crei un’infezione se stai svezzando il bambino dal seno.

  • Consenti al tuo bambino di mangiare finché è sazio

Anche se è più facile misurare quanto latte deve bere un neonato quando usi il biberon con le formule (secondo le istruzioni di preparazione), cerca di non ossessionarti su quanto mangia il neonato tra latte materno o quello della formula. Il tuo bambino mangerà di più quando ha fame e meno quando non l’avrà.

È meglio assicurarsi che il tuo bambino stia mettendo su peso in modo appropriato piuttosto che fissarti se sta mangiando una quantità costante di latte ad ogni poppata.

Quali dosi nell’allattamento misto?

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Se stai usando una formula in polvere o concentrata, dovrai prima prepararla secondo le istruzioni, assicurandoti di aggiungere la giusta quantità di acqua. Dopo aver miscelato correttamente la formula e l’acqua, puoi aggiungere il latte materno.

Non dovresti mai usare il latte materno al posto dell’acqua durante la preparazione del latte artificiale.  L’aggiunta di acqua in eccesso alla formula può diluire i nutrienti, mentre l’aggiunta di acqua insufficiente può mettere a dura prova le reni e il tratto digestivo del bambino, causando disidratazione.

Se stai utilizzando una formula liquida pronta da bere, non è necessario eseguire ulteriori passaggi prima di combinarla con il latte materno.

Regole per la conservazione del latte

Ci sono regole diverse per la conservazione, l’uso e lo smaltimento del latte materno e della formula.

  • Latte materno

Il latte materno può essere congelato in un contenitore di plastica per alimenti per 6 mesi. Una volta scongelato, può rimanere in frigorifero per 24 ore.

Appena estratto, può essere conservato nella parte posteriore del frigorifero per un massimo di 5 giorni.

  • Latte in formula

Un contenitore aperto di formula liquida deve essere refrigerato e utilizzato entro 48 ore. Se si dispone di flaconi di latte artificiale preconfezionati, è necessario utilizzarli entro 1 giorno. Allo stesso modo, una bottiglia refrigerata di latte artificiale mescolata con latte materno deve essere utilizzata o eliminata entro 24 ore.

  • Biberon misti

Mentre un biberon di latte materno a temperatura ambiente può durare fino a 5 ore, una bottiglia di latte artificiale o latte materno mescolato con la formula deve essere eliminata dopo 1 ora dall’inizio dell’uso.

I batteri si riproducono rapidamente in qualsiasi cosa a base di latte vaccino, quindi non cercare di conservare una formula parzialmente utilizzata o una bottiglia di latte artificiale e materno nel frigorifero oltre il limite di 60 minuti.

Qual è il biberon più adatto?

Se hai impegni che ti impediscono di nutrire il bambino esclusivamente al seno, ma vuoi mantenere un rapporto di allattamento, devi sapere quali sono i biberon per neonato migliori. Fortunatamente, ci sono alcune ottime opzioni che ti aiuteranno a mantenere una forte relazione di allattamento mentre sei lontana dal bambino.

Si consiglia di cercare un biberon con una tettarella che assomigli a un capezzolo naturale e fare in modo che la suzione del bambino sia la più naturale possibile.  Ecco una serie di suggerimenti su come allattare con il biberon:

  • Metti il ​​tuo bambino in posizione semi-eretta.
  • Usa la tettarella a flusso più lento.
  • Lascia che il bambino attiri la tettarella nella bocca (evita di aiutarlo)
  • Tieni il biberon alla più bassa angolazione possibile per non far uscire il latte troppo velocemente.
  • Fai molte pause durante la poppata per dare al tuo bambino il controllo.
  • Non forzare il bambino a finire il biberon se è già sazio.

Se il tuo bambino è riluttante a prendere il biberon:

  • Aspetta che sia rilassato e tranquillo.
  • Chiedi a qualcuno di tenere il biberon, per evitare che possa sentire l’odore del tuo latte materno.
  • Prima della poppata ammorbidisci la tettarella del biberon con acqua calda.
  • Prova una tettarella diversa.

Vantaggi e svantaggi dell’allattamento misto:

I pediatri suggeriscono di attendere fino a sei settimane per stabilire con successo l’allattamento al seno. Per questo, a meno che non sia assolutamente necessario, si consiglia di lasciar trascorrere quel periodo di tempo prima di introdurre un biberon.

Vantaggi

  • Il tuo bambino continua a godere dei benefici del latte materno, anche se non allatti esclusivamente al seno.
  • Il piccolo può assumere alcuni degli anticorpi che lo proteggono dalle infezioni.
  • Puoi mantenere la tua scorta di latte materno nel congelatore, insieme alla formula.

Svantaggi

  • Dare il latte artificiale al tuo bambino può influire sulla tua produzione di latte.
  • Il bambino può sperimentare la “confusione del capezzolo” perché il biberon richiede un diverso tipo di azione di suzione rispetto al seno.

Suggerimenti per l’allattamento misto e il latte artificiale

Conclusioni

Allattando con il suo latte, la mamma riesce a instaurare un rapporto veramente profondo con il suo piccolo. Ma allattare con il biberon rende più facile la vita a coloro che sono molto impegnate con il lavoro e, soprattutto, è un ottimo modo per coinvolgere anche i papà in un’esperienza che, altrimenti, sarebbe esclusiva solo delle mamme.

In generale, prima di ricorrere al latte artificiale è preferibile rivolgersi al pediatra di fiducia per elaborare un piano di allattamento misto.


Domande frequenti

🍼 L’alimentazione mista va bene per i neonati?

La maggior parte dei pediatri è concorde nel consigliare l’allattamento misto alle mamme che, per diverse motivazioni,  hanno la necessità di ridurre l’allattamento al seno per orientare il bambino allo svezzamento.

🍼 Posso allattare di giorno e dare il biberon di notte?

Anche se i pediatri raccomandano l’allattamento esclusivo al seno fino a quando il bambino ha almeno sei mesi, integrare con il latte artificiale ha anche dei benefici. Allattare al seno durante il giorno e dare il biberon di notte ti permette di dormire di più perché  il tuo partner può dare il suo contributo all’alimentazione del bambino.

🍼 L’alimentazione mista causa stitichezza?

Poiché il latte artificiale non è così digeribile come il latte materno, il bambino può avere più disturbi digestivi e produzione di gas. Può anche soffrire di stitichezza se la formula è troppo concentrata.